Un incendio doloso ha colpito una trivella parcheggiata nel terreno del sindaco di Lusciano, Giuseppe Mariniello. Le forze dell’ordine hanno trovato tracce di liquido infiammabile, confermando che si tratta di un vero e proprio attentato. La trivella appartiene a un imprenditore specializzato nella creazione di pozzi d’acqua, già noto alle forze di polizia. Questo imprenditore, di nome G.P., è stato arrestato nel 2011 dai carabinieri e ora sarà interrogato per scoprire chi possa essere stato a incendiare la trivella.

Il sindaco Mariniello possiede un terreno a Trentola Ducenta, in una zona di nuova espansione edilizia. È proprio lì che gli attentatori sono arrivati: secondo la ricostruzione dei fatti, l’attentato incendiario si è verificato nel pomeriggio, alla luce del sole. I carabinieri sono intervenuti sul posto e hanno ascoltato alcuni testimoni. Si cercherà di visionare tutte le immagini delle telecamere presenti nella casa del sindaco. L’imprenditore sarà interrogato nuovamente nei prossimi giorni. Si sta cercando di capire se l’incendio sia diretto al sindaco Mariniello o all’imprenditore stesso, ma non si esclude che il caso possa finire nelle mani della Procura Antimafia, passando dalla procura di Santa Maria Capua Vetere a Napoli.

Articolo precedenteTragedia a Caserta: ladro muore cadendo dal quinto piano
Articolo successivoRapina a Cava de’ Tirreni: imprenditore derubato di valore

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui