Omicidio a Grottaminarda: autotrasportatore resta in carcere per il delitto di Ivan Kantsedal. Il Gip del Tribunale di Benevento ha deciso di applicare la misura cautelare più grave, come richiesto dalla Procura di Benevento, nei confronti dell’autotrasportatore difeso dall’avvocato Giuseppe Romano. Il delitto è avvenuto sabato scorso in una piazza affollata nel comune ufitano. Nonostante ciò, all’omicida viene ancora contestata la premeditazione. Durante l’interrogatorio di convalida dell’arresto, il 44enne ha fornito la sua versione dei fatti, affermando che l’omicidio sarebbe avvenuto per una condizione di soggezione e paura. Secondo l’imputato, avrebbe acquistato un’arma solo per difesa personale, vivendo per anni nella paura di ricevere percosse dalla vittima. Tuttavia, il Gip ha ritenuto necessari ulteriori approfondimenti investigativi sul movente del delitto. Nel frattempo, è stato fissato il conferimento dell’incarico medico legale per l’autopsia sulla salma del 46enne ucraino, che sarà eseguita il 20 ottobre dalla dottoressa Carmen Sementa.

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