Benevento. Otto condanne e la dichiarazione di intervenuta prescrizione per altrettanti imputati. Il giudice Murgo ha emesso questa sentenza per le sedici persone coinvolte in uno dei filoni dell’inchiesta su presunta truffa ai danni dell’Inps riguardante false assunzioni e indennità di disoccupazione.

Vito Lino Iadarola, 51 anni, di Ponte, è stato condannato a 3 anni e 2 mesi. Antonio Meoli, 41 anni, di San Nicola Manfredi, e Giovanni Iovara, 68 anni, di Telese Terme, sono stati condannati a 1 anno e 9 mesi con pena sospesa. Maurizio Scozzafava, 64 anni, di San Lorenzello, Valerio Iannace, 34 anni, di Benevento, Giovanna Iacoviello, 56 anni, di San Giorgio del Sannio, Crescenzo Palermo, 49 anni, di Benevento, Rosalia Giannini, 52 anni, di Foglianise, sono stati condannati a 1 anno e 2 mesi con pena sospesa.

La prescrizione è stata invece dichiarata per Biagio Moccia, di Ponte, Giovanni Montemarano, 34 anni, di Amorosi, Antonio Petrillo, 31 anni, di Cusano Mutri, Leonilde Della Ratta, 38 anni, di San Nicola La Strada, Gessica La Frazia, 30 anni, di San Giorgio del Sannio, Rosa Matarazzo, 32 anni, di Benevento, Lyubov Savitska, 57 anni, di San Lorenzo Maggiore, Fatima Hemouchi, 30 anni, di Ponte, e per lo stesso Iadarola in relazione ad un capo di imputazione. Gli avvocati Mauro Carrozzini, Alessandro Della Ratta, Angelo Leone, Nazzareno Fiorenza, Claudio Fusco, Giuseppe Francesco Massarelli, Salvatore Di Mezza, Gianluca Grasso e Leonardo Liberti hanno difeso gli imputati.

L’inchiesta ha preso di mira la ‘Trasporti e servizi srl’, di cui Iadarola è considerato l’amministratore di fatto e Moccia il legale rappresentante. Sono state scoperte delle assunzioni fittizie, con le quali si sarebbe ingannato l’Inps riguardo all’erogazione dei benefici assistenziali e previdenziali.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui