Lotta alla caccia illegale, i controlli nei comuni di Eboli, Albanella ed Altavilla Silentina
Una nuova operazione è stata messa in atto per contrastare il bracconaggio e prevenire e reprimere la caccia illegale nella provincia di Salerno. Sin dalle prime luci dell’alba di domenica mattina, i Carabinieri Forestali del Nucleo di Foce Sele, il personale del Nucleo Provinciale Guardie Venatorie Accademia Kronos Salerno e il Nucleo Provinciale Guardie ENPA Salerno si sono uniti per questa importante missione.
L’operazione si è concentrata principalmente nei territori dei comuni di Eboli, Albanella ed Altavilla Silentina, dove numerosi controlli sono stati effettuati. Durante le verifiche, in prossimità di un oliveto, sono stati scoperti alcuni cacciatori provenienti dall’agro nocerino sarnese mentre esercitavano la caccia con l’ausilio di un richiamo acustico che riproduceva il verso del tordo.
Dopo i primi accertamenti che hanno confermato l’illecita attività di caccia, i militari, supportati dal personale volontario, hanno proceduto all’identificazione di tre persone e, dopo le contestazioni di rito, al sequestro del richiamo acustico, di due fucili da caccia semiautomatici (uno calibro 12 e uno calibro 20) e oltre un centinaio di cartucce.
I cacciatori coinvolti nei controlli non risultavano autorizzati ad esercitare la caccia nell’ATC2 e non avevano annotato la giornata di caccia sul tesserino regionale. Di conseguenza, sono stati sanzionati amministrativamente con una multa di diverse centinaia di euro.
Questo tipo di operazioni è fondamentale per contrastare la caccia illegale e proteggere la fauna selvatica. Grazie all’impegno delle forze dell’ordine e dei volontari, si può sperare in un futuro in cui la caccia venga svolta in modo legale e responsabile, garantendo la salvaguardia degli animali e degli ecosistemi.