Sfrattata dall’appartamento occupato abusivamente, una donna di 51 anni di Castel Volturno si è vendicata contro l’avvocatessa incaricata della procedura molestandola con numerose chiamate e lunghi messaggi vocali intimidatori. La donna aveva occupato l’immobile della madre defunta per sei anni senza titolo e senza pagare l’affitto. Dopo lo sfratto, è diventata una persecutrice seriale dell’avvocatessa Carla Chiacchio, che era stata incaricata dalla proprietaria della casa. La professionista ha denunciato la donna per atti persecutori e il processo si aprirà il 27 ottobre. La donna è accusata di aver molestato e minacciato la professionista con numerose chiamate e messaggi vocali, inclusi insulti e minacce di morte. Nonostante la persona offesa abbia bloccato il numero, l’imputata ha continuato a contattarla utilizzando diverse utenze telefoniche. Queste azioni hanno causato un grave stato di ansia e paura nella vittima, che ha dovuto modificare le sue abitudini di vita per garantire la sicurezza dei suoi figli. Il processo vedrà anche la costituzione di parte civile del penalista Raffaele Costanzo. Quando le forze dell’ordine liberarono l’appartamento, trovarono una scena di degrado con il rischio per la salute pubblica. Inoltre, erano presenti 35 cani, alcuni dei quali si erano sbranati fra loro. L’avvocatessa Chiacchio commenta amareggiata che nella pratica della loro professione gli avvocati si trovino a mettere a rischio se stessi e le loro famiglie per difendere i diritti di un cliente.

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