Operazione di contrasto al bracconaggio a Cellole: sequestrati fucili e richiami illegali

I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Sessa Aurunca hanno effettuato un’operazione di perlustrazione nella località “Pantano”, frazione Baia Domitia, nel comune di Cellole. Durante il servizio, finalizzato al contrasto del bracconaggio e ai controlli sull’esercizio venatorio, i carabinieri sono stati allertati da un forte suono persistente che riproduceva il verso del Tordo bottaccio, seguito da esplosioni di colpi di fucile provenienti dalla vegetazione circostante.

Gli agenti hanno individuato due persone all’interno di una siepe, intenti a praticare l’attività venatoria in modo illecito. Le due persone si stavano avvantaggiando illegalmente utilizzando un richiamo acustico elettromagnetico che riproduceva il verso dell’avifauna migratoria da abbattere, in particolare il Tordo bottaccio. Questo uccello, in questa stagione, migra dai siti di riproduzione e nidificazione verso i siti di svernamento, attraversando il nostro territorio.

I militari hanno proceduto al sequestro dei fucili calibro 12 in possesso dei bracconieri, delle sei cartucce calibro 12 e del richiamo elettroacustico. I responsabili sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di esercizio della caccia con l’ausilio di richiami vietati, come previsto dalle norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.

I richiami acustici a funzionamento elettromagnetico sono vietati proprio per la loro elevata capacità di ingannare l’avifauna. Questi richiami diffondono il verso dei consimili a notevole distanza, inducendo gli uccelli ad avvicinarsi alla sorgente sonora dove vengono facilmente abbattuti.

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