Un imprenditore edile di 70 anni di San Cipriano d’Aversa è stato accusato di evasione fiscale per un importo superiore a 50.000 euro, grazie all’utilizzo di fatture false. Tuttavia, la sua difesa è riuscita a dimostrare che non è stato lui a richiedere o ordinare tali fatture all’impresa Gade.

Il processo si è concluso con l’assoluzione dell’imprenditore, che era stato imputato per il reato di utilizzo di fatture inesistenti al fine di evadere le imposte sui redditi.

L’iter giudiziario di questo uomo, seguito nel corso degli anni dal suo avvocato Pasquale Verde, era iniziato nel maggio 2016, con una segnalazione dell’Agenzia delle Entrate alla procura normanna.

Articolo precedenteNuovi cambiamenti ai vertici della Polizia di Stato a Caserta
Articolo successivoIl traffico di droga dei Belforte a Milano: sette imputati a processo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui