Ladri nel seminario a via Morelli e Silvati. È successo lunedì sera intorno alle 20, quando due malviventi si sono introdotti nel complesso di via Morelli e Silvati ad Avellino. Sono entrati dal balcone e si sono diretti nella camera da letto del vicario del vescovo, don Pasquale Iannuzzo. Per fortuna, don Iannuzzo non era in casa al momento dell’intrusione. Se ci fosse stato, i ladri probabilmente si sarebbero diretti verso un altro alloggio, dato che ce ne sono altri simili al suo al pian terreno, mentre ai piani superiori ci sono le abitazioni delle suore.

Gli intrusi sono riusciti ad entrare nel seminario scavalcando le cancellate di recinzione nella parte retrostante dell’edificio, lungo via Galdo, approfittando della scarsa illuminazione della zona. L’obiettivo dei ladri erano le residenze private dei sacerdoti. È stata presa di mira l’abitazione del vicario del vescovo, che si trova al piano terra. Tuttavia, un gruppo di suore di rientro dalla preghiera ha fatto saltare i piani dei malintenzionati. Una di loro, dopo essere stata nella cappella presente nell’edificio, stava rientrando nel suo alloggio e ha acceso le luci dello stabile. I ladri hanno pensato di essere stati scoperti e si sono dati alla fuga.

A notare realmente i ladri è stato un seminarista che stava uscendo per gettare la spazzatura. Quando ha aperto il cancello, ha visto qualcuno che stava scavalcando la cancellata. Non è riuscito a vedere chi fosse, ma ha lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Questura di Avellino, che hanno eseguito i rilievi del caso e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella struttura. Le indagini sono ancora in corso e si sospetta la presenza di un complice all’esterno.

L’episodio ha profondamente scosso la comunità di preti e suore che vivono nell’area residenziale del Polo giovani. Per fortuna, non ci sono state conseguenze più gravi. Tuttavia, don Iannuzzo si chiede ancora il motivo di questa intrusione negli appartamenti dei religiosi. Non capisce cosa i ladri pensassero di trovare da loro. È importante sottolineare che dal suo alloggio non è stato portato via nulla, né soldi, né gioielli, né documenti. I ladri sono rimasti a bocca asciutta. Secondo la questura, però, il colpo ha fruttato qualcosa. I ladri avrebbero portato via contanti e monili, tra cui un orologio di proprietà del vicario.

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