I tifosi tedeschi hanno causato distruzione a Napoli, danneggiando anche l’auto di una famiglia. Prima della partita tra il Calcio Napoli e l’Union Berlino, numerosi tifosi tedeschi hanno invaso la città partenopea, provocando danni ai commercianti e ai cittadini. Una famiglia è stata colpita duramente da questa violenza, trovando la propria auto distrutta. A poche ore dal match, si sono verificati scontri con la polizia e la tifoseria partenopea.
Ancora una volta, Napoli è stata vittima della furia degli ultras avversari durante una partita di calcio. Questo era già successo lo scorso marzo con i tifosi dell’Eintracht e ora si sono ripetute scene di guerriglia urbana, danneggiando coloro che non hanno nulla a che fare con il tifo o la partita.
Durante il passaggio degli ultras tedeschi, numerosi bar, locali e veicoli sono stati vandalizzati nelle vie del centro, così come scooter parcheggiati per strada. Questa violenza inaudita è stata confermata dalle parole di una donna che ha raccontato al deputato Francesco Emilio Borrelli ciò che è successo alla sua famiglia.
“Siamo cittadini onesti che pagano le tasse come è giusto che sia. Mio marito lavora onestamente dal mattino alla sera, stamattina è sceso per andare a lavorare e ha trovato la sua auto vandalizzata da questi violenti tifosi tedeschi. Ci hanno causato un danno di circa 400 euro” – ha detto la donna.
“Non è giusto, abbiamo due bambini, di cui uno con bisogni speciali. Questi soldi erano destinati al loro benessere quotidiano. Chi ci rimborserà? Ovviamente nessuno, ma non sappiamo come fare” – ha concluso, esprimendo la sua disperazione e diffondendo le foto dell’auto distrutta di suo marito.
Questo episodio dimostra ancora una volta la necessità di garantire la sicurezza durante gli eventi sportivi e di punire coloro che si comportano in modo violento e vandalico. È importante che le autorità prendano provvedimenti per evitare che episodi del genere si ripetano in futuro e che le vittime vengano adeguate risarcite per i danni subiti.