Brusciano -Castello di Cisterna. Una giornata di controlli antidroga quella di venerdì scorso, nel mirino delle forze dell'ordine soprattutto i luoghi caldi dei rioni popolari del Nolano. Anche questa volta sono state fruttuose le operazioni di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti: oltre mille le dosi di droga sequestrate dai carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna e dai militari della stazione di Brusciano. Il primo blitz nella 219 bruscianese, venerdì mattina gli uomini dell’Arma hanno effettuato numerose perquisizioni nel complesso di edilizia popolare. I controlli sono scattati soprattutto nelle aree comuni. La «sorpresa» è stata trovata proprio in una zona franca delle palazzine. I carabinieri della locale stazione hanno rinvenuto nel vano cabina di un ascensore 1080 dosi. La droga era già stata suddivisa e pronta per la vendita al dettaglio. Il peso complessivo degli stupefacenti trovati si aggira intorno ai 490 grammi, quasi mezzo chilo. Particolarità che non è sfuggita agli investigatori il coloratissimo materiale utilizzato per il confezionamento della droga. Pare che non sia la prima volta che in queste zone vengano rinvenute dosi «abbellite» come se fossero delle «normali» caramelle. Confezionamenti analoghi sono stati notati anche durante altri sequestri. Casualità o impronta voluta, al momento non è possibile dirlo ma sembrerebbe che la tipologia di confezionamento della droga venduta nell'hinterland Nolano sia differente dalle altre piazze di spaccio. Non sono ancora stati identificati i pusher creativi, la denuncia è scattata contro ignoti. Ha un nome e un volto invece il quarantunenne arrestato a Castello di Cisterna nella tarda serata di venerdì. Una pattuglia dei militari della locale Compagnia ha notato Massimo Stefanelli fermo in via Leopardi nel cuore della Cisternina, altro rione popolare. I carabinieri della sezione operativa insospettiti lo hanno controllato e sottoposto a perquisizione personale. L'uomo è stato trovato in possesso di una dose di cocaina, tre di crack e 1010 euro in contante, somma di denaro ritenuta provento illecito. Arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio e ristretto in camera di sicurezza, il quarantunenne è in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

237 dosi di crack dai ‘caratteristici’ involucri colorati. Una sorta di marchio di fabbrica per i pusher dei comuni a nord del Vesuvio. Questa volta manette e sequestri sono scattati nella 219 di Brusciano, rione popolare dove il 29 ottobre scorso un altro blitz dei carabinieri tolse dal mercato oltre 11 chili di stupefacenti. Arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio, un 31enne incensurato di San Vitaliano.

Era in strada e quando è stato perquisito, i militari della stazione bruscianese hanno rinvenuto 113 grammi di crack, suddivisi in centinaia di palline. Addosso anche una cospicua somma di denaro, 1345 euro ritenuti provento illecito. Sequestrate anche 4 telecamere e un dvr, installate in un locale poco lontano e considerate parte di una piccola rivendita di droga. Il 31enne è ora in carcere, in attesa di giudizio.

La lotta contro lo spaccio di droga nel territorio del Vesuvio continua senza sosta. Le forze dell’ordine, infatti, non si fermano mai nella loro battaglia per cercare di debellare questo grave problema che affligge le nostre comunità. Questa volta è stato arrestato un 31enne di San Vitaliano, trovato in possesso di 237 dosi di crack, con caratteristici involucri colorati che rappresentano il marchio di fabbrica dei pusher di questa zona.

Il blitz dei carabinieri è avvenuto nel rione popolare di Brusciano, dove lo scorso ottobre è stato sequestrato un quantitativo di stupefacenti superiore agli 11 chili. Il giovane arrestato è stato trovato in strada, e durante la perquisizione sono stati rinvenuti 113 grammi di crack suddivisi in centinaia di palline. Inoltre, addosso al ragazzo è stata trovata una somma di denaro di 1345 euro, considerata provento illecito.

Non solo droga, ma sono state anche sequestrate 4 telecamere e un dvr, installati in un locale poco distante, che sono stati ritenuti parte di una piccola rivendita di droga. Il 31enne, incensurato, è stato immediatamente arrestato e si trova ora in carcere, in attesa di giudizio.

È importante sottolineare l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno dello spaccio di droga. Questi arresti dimostrano che nessuno è al di sopra della legge e che chiunque si dedichi a queste attività illegali sarà perseguito e punito secondo le leggi vigenti. Speriamo che questi interventi possano contribuire a rendere le nostre comunità più sicure e libere dalla piaga della droga.

Articolo precedenteOperazione di sicurezza alimentare a Napoli: sequestrati 20 tonnellate di prodotti alimentari
Articolo successivoSerrara Fontana: rispettare l’ordinanza per la tranquillità della comunità

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui