La Regione Campania ha deciso di costituirsi parte civile nel caso di violenza perpetrata ai danni di un ragazzo disabile da parte di alcuni suoi compagni di scuola. Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione, Paolo Colombo, ha espresso la sua solidarietà alla vittima e alla sua famiglia, sottolineando che la violenza nei confronti dei più deboli è una violenza che coinvolge l’intera comunità.

Tre bulli, di cui uno minorenne al momento dei fatti, sono stati arrestati per le loro azioni. Colombo ha inoltre evidenziato che i valori fondamentali della convivenza civile sembrano essere andati perduti e che è necessario agire non solo in maniera repressiva, ma anche preventiva. A tal proposito, presto partiranno dei progetti nelle scuole in collaborazione con l’Unicef per educare contro il bullismo, soprattutto nei confronti delle persone con disabilità. Infatti, circa il 38% degli studenti disabili ha subito episodi di bullismo.

È importante che la società prenda coscienza di questi problemi e si mobiliti per contrastare il bullismo in tutte le sue forme. Ogni individuo ha il diritto di vivere in un ambiente sicuro e rispettoso, indipendentemente dalle sue capacità o disabilità. Sostenere e proteggere le persone più vulnerabili è un dovere di tutti noi.

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