Acquisti online andati male: il caso delle carte prepagate Mooney
Un ennesimo acquisto online andato male è diventato un caso che ha attirato l’attenzione di Bankitalia. L’esposto presentato da Codici riguarda le carte prepagate Mooney. Il conto corrente della società di e-commerce, che ha truffato il consumatore assistito dall’associazione non inviando il prodotto acquistato, è infatti legato ad una carta del gruppo Mooney Sisal Pay.
Secondo Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, “la procedura di attivazione di queste carte prepagate mostra delle criticità che vengono sfruttate dai truffatori, e questo emerge in maniera netta dal rapporto della Polizia Postale”.
La vicenda inizia con un acquisto online effettuato da un consumatore che non è andato a buon fine. Il prodotto ordinato non è mai arrivato e il portale web non ha fornito alcuna assistenza per il rimborso. Il caso è stato denunciato ed è finito all’attenzione della Polizia Postale. Le indagini si sono concentrate sulla Mooney Sisal Pay, poiché il conto della società di e-commerce era legato ad una carta prepagata appartenente al gruppo.
Secondo il rapporto della Polizia Postale, in particolare quella di Messina, poiché la sede legale dell’azienda si trova nel capoluogo siciliano, le attivazioni delle carte prepagate Mooney sono prive di elementi chiari ed inequivocabili. Spesso chi viene individuato come ipotetico autore del reato risulta completamente estraneo ai fatti e ciò dipende dalle procedure di attivazione. La sottoscrizione della carta Mooney avviene tramite l’esibizione di un documento d’identità e perfezionata tramite firma elettronica, che genera un codice OTP inviato tramite SMS su un numero di cellulare, senza che sul contratto venga apposta alcuna firma da parte del titolare.
Secondo gli accertamenti richiesti dalla Polizia Postale alla Mooney Sisal Pay, il documento d’identità fornito per l’attivazione è spesso oggetto di contraffazione, smarrimento o furto, intestato ad una persona deceduta o acquisito sul web. Per quanto riguarda l’utenza telefonica rilasciata nella fase di sottoscrizione della carta ed utile per ricevere il codice OTP via SMS, la stessa risulta spesso intestata ad un soggetto straniero, diverso dal presunto titolare. L’attivazione avviene tramite l’esibizione di un passaporto estero presso punti vendita di telefonia e rintracciare l’intestatario è impossibile perché non risiede o non soggiorna in quel luogo.
Dal rapporto della Polizia Postale emerge un quadro che mostra diverse zone d’ombra, mettendo così in pericolo i cittadini. Per questo motivo, Codici ha deciso di portare il caso all’attenzione della Banca d’Italia. È importante verificare il grado di tutela offerto dalle carte prepagate Mooney. Secondo l’associazione, la procedura di attivazione presenta delle criticità che devono essere risolte, perché, come visto nel caso che abbiamo seguito, possono essere sfruttate per raggirare ignari consumatori impegnati in acquisti online.