Operazione contro gli scarichi illeciti nel fiume Sarno: caseifici sotto controllo

Un’operazione volta a contrastare gli scarichi illeciti nel fiume Sarno ha portato i Carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, sotto la coordinazione della Procura di Torre Annunziata, a eseguire controlli approfonditi presso due caseifici con la stessa insegna situati a Gragnano e Castellammare di Stabia. L’obiettivo dell’operazione si è esteso per verificare anche il fenomeno del lavoro sommerso e il rispetto delle norme igienico-sanitarie.

I risultati di questa attività di controllo hanno svelato una serie di criticità preoccupanti. Nel caseificio di Castellammare di Stabia, i Carabinieri hanno individuato cinque lavoratori operanti in condizioni irregolari, di cui uno risultava addirittura impiegato “in nero”. Le irregolarità non si sono limitate al settore del personale, ma hanno coinvolto anche le prassi aziendali.

All’amministratore della società è contestata una serie di violazioni alle normative ambientali, tra cui scarichi di reflui industriali nella pubblica fognatura senza autorizzazione, emissione in atmosfera senza autorizzazione e gravi problematiche igienico-sanitarie. Durante l’ispezione, sono stati rinvenuti e sequestrati 6 litri di olio, 7,5 chilogrammi di insaccati privi di tracciabilità e 10 chili di pane non correttamente confezionato.

Le sanzioni amministrative e penali, ammontanti complessivamente a 30.000 euro, sono state elevate e il laboratorio dell’azienda casearia di Stabia è stato sequestrato. Entrambi gli amministratori delle attività coinvolte sono stati denunciati per le irregolarità emerse.

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