Il Sindaco Angelo Pasqualino Aliberti ha annunciato la rimodulazione del progetto di videosorveglianza presentato nel 2021 dal Comune di Scafati e finanziato con fondi del Ministero dell’Interno. La modifica riguarda il posizionamento delle telecamere sul territorio, stabilito in seguito a una collaborazione con la Tenenza dei Carabinieri locale.
Il Sindaco ha dichiarato: “Dopo il Comitato per la sicurezza convocato dal Prefetto, abbiamo modificato il progetto di videosorveglianza finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei reati legati allo spaccio di droga. In passato non c’è stata un’interazione con chi opera in questo settore, soprattutto con la Tenenza dei Carabinieri. Come Amministrazione, stiamo lavorando per rendere la città davvero sicura, nonostante le poche risorse umane e il vasto territorio che abbiamo. Entro il 31 dicembre 2023 installeremo le telecamere per il controllo dello spaccio, con una spesa di circa 30.000 euro. Entro giugno 2024 installeremo le telecamere per la sicurezza del territorio, con un costo di altri 140.000 euro. Possiamo dire che stiamo creando una città veramente videosorvegliata, che dobbiamo rendere più sicura insieme per permettere agli abitanti di vivere serenamente rispetto alla microcriminalità proveniente, secondo i dati statistici, da alcuni paesi limitrofi.”
Tuttavia, l’opposizione, rappresentata dal Partito Democratico, ha espresso la sua opinione sulla questione attraverso una nota stampa. Il Segretario PD Scafati, Giuseppe Fontanella, ha commentato: “A Scafati c’è da tempo una grave emergenza sicurezza. La cronaca locale racconta frequentemente di furti, vandalismo contro i cittadini e le attività commerciali, e di microcriminalità diffusa in tutto il territorio. La città sembra sempre più abbandonata a se stessa, soprattutto durante le ore notturne e nelle zone periferiche. Il Sindaco Aliberti dice di avere a cuore proprio queste periferie, ma l’aumento del sistema di videosorveglianza annunciato non è sufficiente. Abbiamo proposto più volte un controllo più strutturato del territorio, potenziando le forze dell’ordine a Scafati e richiedendo urgentemente l’elevazione a Compagnia della Tenenza dei Carabinieri. Anche la Polizia municipale deve essere potenziata, garantendo un terzo turno per la sorveglianza dell’intero territorio cittadino, anche durante le ore più complesse. Inoltre, è necessario creare presidi di legalità in tutta la città, aprendo le scuole nel pomeriggio, attivando sportelli anti-racket, sostenendo il lavoro delle associazioni socio-culturali e assumendo nuovi assistenti sociali tramite il Piano di Zona. Una città diventa veramente sicura quando è viva e partecipata dai suoi cittadini, non solo durante le notti bianche o le feste.”
È evidente che la questione della sicurezza a Scafati è un tema importante e che richiede interventi adeguati. La collaborazione con le forze dell’ordine e l’implementazione del sistema di videosorveglianza sono passi nella giusta direzione, ma è necessario fare di più per garantire una città sicura e vivibile per tutti i suoi abitanti.