L’arresto del 19enne Nek Adzovic è stato il culmine di un pericoloso inseguimento lungo la circonvallazione esterna e successivamente lungo l’autostrada A1, caratterizzato da una corsa contromano, clacson degli automobilisti e manovre azzardate.
Tutto ha avuto inizio nel parcheggio dello store Ikea, dove tre persone a bordo di un’Alfa 159 hanno attirato l’attenzione di un carabiniere libero dal servizio. Il militare si è avvicinato e è stato minacciato, ma i tre hanno capito che era meglio allontanarsi. Consapevoli che altri carabinieri avrebbero potuto interrogarli, hanno deciso di fuggire, accelerando l’auto.
Il carabiniere ha avvertito la centrale operativa, dando il via all’inseguimento. I primi a intervenire sono stati i carabinieri della stazione di Arpino di Casoria. L’Alfa, percorrendo contromano la circonvallazione esterna di Casoria, è stata inseguita anche quando, ancora nel senso sbagliato, si è immessa sull’autostrada A1. Durante la fuga, hanno speronato un altro veicolo, ma per fortuna non si sono verificati incidenti gravi.
I tre fuggitivi hanno abbandonato l’auto nella piazzola di sosta di fronte alla sezione di polizia stradale e hanno cercato rifugio a piedi. Dopo aver attraversato di corsa l’intera carreggiata autostradale, si sono trovati di fronte a una seconda pattuglia. Il 19enne è stato arrestato, mentre gli altri due sono riusciti a sfuggire.
Nell’auto abbandonata sono stati trovati attrezzi per lo scasso e sulla carrozzeria sono presenti due targhe appartenenti a un’auto rubata. Adzovic è attualmente in camera di sicurezza in attesa di giudizio, mentre proseguono le ricerche per rintracciare i complici. Per gli occupanti del veicolo speronato, si registrano alcune piccole lesioni e un grande spavento.