Ieri, sabato, si è verificato un incredibile episodio a San Felice a Cancello. Mentre la bara del defunto assegnatario, un uomo di 80 anni, veniva portata presso la casa funeraria Lettieri in attesa dei funerali, una famiglia ha deciso di occupare immediatamente la sua abitazione, situata nelle palazzine Ina Casa di viale della Repubblica.

La sorella dell’uomo, che era arrivata dal nord Italia per dare l’ultimo saluto al suo congiunto, ha trovato la porta chiusa al suo ritorno e all’interno ha trovato una donna con una bambina. Di fronte a questa situazione, sono intervenuti i Carabinieri.

È davvero incredibile come alcune persone riescano a approfittarsi di momenti di dolore come la morte di una persona per appropriarsi indebitamente delle sue proprietà. Si tratta di un gesto molto egoistico e privo di rispetto verso il defunto e la sua famiglia.

Ora sarà necessario che la sorella dell’uomo defunto si rivolga alle autorità competenti per riavere indietro la sua abitazione. È importante che i responsabili di questo gesto vengano puniti e che venga fatta giustizia.

Siamo fiduciosi che le forze dell’ordine faranno il possibile per risolvere questa situazione e restituire alla famiglia del defunto la tranquillità che merita in un momento così delicato. È importante che episodi come questi non rimangano impuniti, in modo da evitare che si ripetano in futuro.

La solidarietà e il rispetto verso le persone e le loro proprietà sono valori fondamentali che dovrebbero guidare le nostre azioni. Speriamo che situazioni come questa non si verifichino più e che le famiglie possano vivere il proprio lutto senza dover affrontare ulteriori difficoltà.

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