Rapinatore in scooter col complice tradito da un’impronta digitale

Un giovane di 19 anni è stato fermato dalla polizia di Napoli per il reato di rapina impropria. Il ragazzo, insieme a un complice ancora da identificare, è accusato di aver commesso una rapina in piazza Garibaldi ai danni di una giovane di 30 anni che stava passeggiando sul marciapiede.

Il 19enne era alla guida di uno scooter mentre il suo complice, passeggero del mezzo, ha afferrato il cellulare della vittima. Nel tentativo di trattenerlo, la ragazza è stata trascinata per diversi metri. I due rapinatori sono poi fuggiti, sfruttando anche le aree pedonali della piazza.

I carabinieri, che si trovavano in transito con un’auto civetta, hanno inseguito i due fino al quartiere Forcella, dove sono stati costretti ad abbandonare lo scooter. Nonostante le loro tracce si siano perse, un’ impronta digitale rilevata sul contachilometri del veicolo e le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno consentito ai carabinieri di identificare uno dei due rapinatori.

Il giovane è stato individuato e sottoposto a fermo in attesa dell’udienza di convalida. Le indagini continuano per rintracciare il complice ancora latitante.

Articolo precedenteNapoli: la lotta contro la camorra per un futuro migliore
Articolo successivoIl mistero della morte di Raffaele Cinque a Napoli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui