Via Plura a Castel Volturno è diventata una bomba ecologica pronta ad esplodere. Questo è l’allarme lanciato dall’associazione “Bagnara che vive”, attiva da anni nella zona al confine nord di Castel Volturno.
Secondo i membri dell’associazione ambientalista, Via Plura è diventata una discarica a cielo aperto composta da rifiuti di ogni genere, soprattutto speciali. Amianto, residui di officine meccaniche, guaine, secchi di vernice, materassi e mobili vari occupano ormai metà della carreggiata e basta una scintilla per trasformare questo mix letale in una nube mortale.
Si tratta di un vero e proprio allarme sociale che proviene principalmente dai residenti dell’area scelta come discarica a cielo aperto. Gli abitanti delle case vicine al cumulo di rifiuti sono preoccupati e chiedono agli enti competenti di intervenire al più presto per evitare questo ennesimo attentato alla loro salute.
La situazione è davvero preoccupante e richiede un intervento immediato. Non possiamo permettere che una zona residenziale diventi una bomba ecologica pronta ad esplodere. È necessario individuare le responsabilità e adottare misure urgenti per bonificare l’area e garantire la sicurezza dei cittadini.
L’associazione “Bagnara che vive” chiede anche una maggiore sensibilizzazione sul tema dell’ecologia e della gestione dei rifiuti. È importante che tutti siamo consapevoli dell’impatto che i nostri comportamenti hanno sull’ambiente e che adottiamo pratiche sostenibili per evitare situazioni come questa.
Speriamo che le autorità competenti prendano seriamente in considerazione questo allarme e agiscano prontamente per risolvere la situazione. La salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente devono essere al primo posto. Non possiamo permettere che una bomba ecologica esploda a Castel Volturno.