Due condomini di via Pirandello ad Aversa dovranno restituire un’area illegittimamente occupata al Comune. È quanto stabilito dal Consiglio di Stato, che ha confermato la decisione del Tar e respinto il ricorso dei condomini.

Secondo i residenti, l’area in questione sarebbe di proprietà privata in base a un decreto sindacale del 1986, che autorizzava i due condomini a effettuare lavori di sistemazione verde e recinzione del terreno. Tuttavia, tali interventi sono stati eseguiti con l’occupazione dell’area per oltre 20 anni a scopi privati.

Il Consiglio di Stato ha ribadito che la proprietà dell’area appartiene al Comune e che l’autorizzazione del 1986 concedeva l’utilizzo dell’area all’amministrazione comunale, garantendo solo l’accessibilità pubblica al terreno.

Solo nel 2016, durante un sopralluogo della polizia municipale, è emerso che l’area era invece occupata abusivamente a scopo privato. Di conseguenza, l’ente ha attivato il proprio potere di autotutela e ha emanato un’ordinanza per il rilascio dell’area, decisione confermata anche dal Consiglio di Stato.

Infine, i giudici hanno condannato i due condomini al pagamento di 4000 euro a favore del Comune per le spese legali sostenute nel corso del processo.

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