A Napoli è stato realizzato un nuovo murale dedicato allo scudetto vinto dalla squadra partenopea nella scorsa stagione. Questa volta, però, non si tratta di omaggi a Maradona, né ai campioni del passato o del presente, né alle bellezze della città, bensì alla frangia violenta del tifo. Infatti, su un muro a Piazza Ottocalli, sovrastante un tricolore dipinto sulla scalinata, compare un volto dalle fattezze malvage, con una sciarpa a coprire la parte inferiore del viso, e con un coltello insanguinato in mano.

I cittadini residenti nelle zone circostanti hanno segnalato il murale al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, chiedendogli spiegazioni sul significato di tale opera e sulla sua autorizzazione. “È stato disegnato un gigantesco murale su un muro, a Viale Antonio Vitale, spalle della chiesa a piazza Ottocalli, sullo scalone, raffigurante una immagine indegna e vergognosa di un bandito con in mano un coltello sporco di sangue. Quale sarebbe il significato? Il messaggio che vogliono dare? È assurdo! Cosa spieghiamo ai nostri figli? Va immediatamente coperto, ma poi chi l’ha autorizzato?”, hanno dichiarato i cittadini.

Il deputato Borrelli ha preso in mano la questione segnalando il murale al Prefetto e al Comune, chiedendo se sia stato autorizzato o se sia totalmente abusivo. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di eliminare ogni simbolo e idea legati all’esaltazione della violenza e della criminalità. “Se l’opera è abusiva, come hanno fatto a realizzarla indisturbati sotto gli occhi di tutti?”, ha aggiunto Borrelli.

Il murale ha suscitato indignazione e preoccupazione tra i cittadini napoletani, che si chiedono quale messaggio si voglia trasmettere attraverso questa rappresentazione della violenza. Soprattutto, si chiedono come sia stato possibile realizzarlo senza alcuna autorizzazione. È necessario che le autorità competenti intervengano al più presto per coprire il murale e per fare chiarezza sulla sua realizzazione. La città di Napoli non può permettere che simboli di violenza e criminalità siano presenti e visibili nelle sue strade.

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