Le dichiarazioni dei legali del 29enne dopo l’interrogatorio

Le indagini sulla scomparsa di Mimì Manzo si arricchiscono di un altro capitolo: un nuovo interrogatorio ad Alfonso Russo, il 29enne di Grottolella indagato nell’ambito della scomparsa del muratore 69enne avvenuta l’8 gennaio del 2021 a Prata Principato Ultra. Per l’interrogatorio Russo è stato accompagnato dai suoi avvocati di fiducia, Palmira Nigro e Dario Cierzo.

“In linea generale, Alfonso ha precisato la sua posizione, descrivendo con precisione quanto è accaduto quella sera – hanno dichiarato i legali al termine dell’interrogatorio – Ha fornito dettagli convincenti, quindi siamo fiduciosi che la sua posizione possa essere archiviata. Speriamo addirittura che possa aver fornito utili elementi agli inquirenti per le indagini in corso. Resta comunque una vicenda complessa, ma Alfonso non è in grado di chiarirla definitivamente. Riporta esattamente ciò che ha visto: ha incrociato Domenico Manzo, lo ha salutato, poi non ha più avuto contatti. Questo è stato chiarito sin dall’inizio e ribadito oggi, quindi siamo sereni”.

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