Ospedale di Eboli: Furto nel nosocomio e la protesta degli operatori sanitari
L’ospedale di Eboli è stato nuovamente teatro di un furto. Cambia il giorno e il nome della vittima, ma la rabbia di quanti lavorano in questa struttura sanitaria rimane immutata.
Questa mattina è stato il dottor Damiano Capaccio, pneumologo presso l’ospedale di Eboli, a cadere vittima dei ladri. Il primario aveva appena lasciato il suo ufficio per una pratica di servizio, ma al suo ritorno nelle stanze amministrative ha notato l’assenza del suo portafogli.
Immediatamente è stato lanciato l’allarme e successivamente è stata presentata una regolare denuncia, ma il dispiacere e l’angoscia rimangono.
Va sottolineato che Damiano Capaccio è anche consigliere comunale ad Eboli, facente parte del movimento politico “Eboli Responsabile”, e ha più volte sollevato il problema della mancanza di sicurezza nella città.
Purtroppo, sembra che questa piaga non riesca a essere risolta. Qualche settimana fa, infatti, si è verificata una situazione identica con un altro primario dello stesso ospedale.
Le forze dell’ordine sono al lavoro per indagare su questi furti, ma intanto cresce la protesta da parte degli operatori sanitari dell’ospedale Maria Santissima dell’Addolorata. La mancanza di sicurezza non solo mette a rischio il patrimonio delle persone, ma crea anche un clima di insicurezza e disagio tra coloro che lavorano quotidianamente per garantire la salute dei pazienti.
È fondamentale che le autorità competenti prendano provvedimenti immediati per garantire la sicurezza all’interno dell’ospedale di Eboli e porre fine a questa serie di furti che colpiscono il personale sanitario. Solo così sarà possibile ripristinare la fiducia e la serenità all’interno di questa importante struttura ospedaliera.