Il giudice per le indagini preliminari del tribunale dei minori di Napoli, Umberto Lucarelli, ha accolto le richieste della procura Claudia De Luca e ha disposto il giudizio immediato per i sette minorenni coinvolti negli stupri avvenuti a Caivano, in provincia di Napoli, nei confronti delle due cuginette di 10 e 12 anni.

I ragazzi, di cui due si trovano in comunità e gli altri in carcere, sono accusati di abusi sessuali aggravati e, per alcuni di loro, anche di aver prodotto video pedopornografici sugli abusi in concorso con uno dei due maggiorenni coinvolti negli stessi fatti. L’udienza è stata fissata per il prossimo 28 marzo.

Entro 15 giorni, gli avvocati degli imputati possono chiedere che il giudizio si svolga con il rito abbreviato, una richiesta che dovrà essere valutata dal giudice. La decisione è arrivata dopo gli esami medici sulle due giovani vittime, svoltisi in un ambiente protetto circa un mese fa, il 19 e 22 gennaio scorsi.

Anche il giudice del Tribunale di Napoli Nord ha accolto la richiesta della Procura aversana, disponendo il giudizio immediato per i due maggiorenni coinvolti nelle indagini sugli stupri ai danni delle due cuginette, che all’epoca dei fatti avevano 10 e 12 anni. L’udienza è stata fissata per il 2 aprile. La decisione del giudice di Napoli Nord sulla posizione dei due maggiorenni coinvolti, attualmente di 20 e 19 anni, è simile a quella del giudice dei minori di Napoli che ha accolto la richiesta della Procura minorile per il giudizio immediato dei sette minori coinvolti, fissando l’udienza per il prossimo 28 marzo.

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