Un detenuto del carcere di Avellino ha causato momenti di tensione e rischio minacciando di commettere una strage, secondo quanto denunciato dal sindacato di Polizia Penitenziaria dell’Osapp. Ieri, nel carcere di Avellino, si è verificata una situazione di grave pericolo quando un detenuto italiano ha opposto resistenza al trasferimento in un altro istituto penitenziario minacciando il direttore, il comandante del carcere, il comandante del nucleo traduzioni e il personale di scorta con un coltello rudimentale e un tirapugni, riuscendo a fuggire nell’intercinta dell’istituto. Il direttore ha dovuto sospendere il trasferimento per evitare che qualcuno potesse essere gravemente ferito. La situazione è stata gestita con prontezza e professionalità dal personale penitenziario, ma l’episodio ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza all’interno del carcere di Avellino. Bisogna garantire la sicurezza di chi lavora e di chi è detenuto, affinché situazioni del genere non si ripetano in futuro.