Quattro persone sono state accusate di aver dato alle fiamme le auto dei loro vicini di casa a Capua, in provincia di Caserta, e di aver tentato di estorcere loro denaro. I quattro imputati, tra cui un noto culturista di 62 anni e sua moglie, hanno chiesto il rito abbreviato davanti al giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Secondo le indagini, i due coniugi volevano acquistare l’appartamento dei loro vicini per espandere la propria abitazione, ma di fronte al rifiuto dei vicini hanno iniziato a compiere atti persecutori come graffi sul portoncino d’ingresso e sabotaggi alle grondaie. Dopo un primo tentativo di estorsione fallito, i coniugi avrebbero assoldato due albanesi per dare alle fiamme le auto della famiglia vicina.

Dopo le denunce delle vittime e le indagini dei carabinieri, il giudice ha disposto l’arresto dei responsabili, che attualmente si trovano agli arresti domiciliari. Il processo vede anche la costituzione di parte civile da parte di alcuni vicini danneggiati, che saranno rappresentati dall’avvocato Gaetano Crisileo.

La prossima udienza è prevista per il 28 giugno, durante la quale si discuterà probabilmente del rito abbreviato e delle richieste di risarcimento danni da parte dei vicini danneggiati.

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