Il problema dei cinghiali in città è tornato a far parlare di sé, con una brutta esperienza capitata ad una signora mentre passeggiava con il suo cagnolino lungo via Einstein. La donna è stata rincorsa da un ungulato di grosse dimensioni, che sembrava mirare al cane come obiettivo. Fortunatamente, la signora è riuscita a rifugiarsi in un cortile adiacente e a mettersi al sicuro. Dopo l’accaduto, nessuno si è più avventurato a camminare a piedi nella zona, e sono stati chiamati gli specialisti per risolvere il problema.

Gli esperti hanno confermato la presenza di un buon gruppo di cinghiali che si muove per l’intera area, provenienti probabilmente dalla contrada Monteguardia, ricca di boschi e vegetazione ideali per gli animali. Non solo il rione Pacevecchia, ma anche altre zone come Santa Clementina, Santa Colomba, Pantano e Gran Potenza sono interessate dal problema dei cinghiali.

Una novità preoccupante è la presenza di molte femmine di cinghiale con i piccoli, un fenomeno mai verificatosi in passato. Questo potrebbe comportare un aumento della popolazione degli ungulati, rendendo più difficile il controllo della situazione. Le difficoltà sono state confermate anche da Giuseppe Porcaro, responsabile dell’ufficio caccia della Regione Campania per Benevento e provincia.

Nonostante la chiusura della campagna di caccia al cinghiale, gli esperti stanno cercando di trovare soluzioni alternative per gestire il problema, come la cattura degli animali tramite gabbie. La squadra di cacciatori di selezione è pronta ad intervenire per proteggere i centri abitati e risolvere la questione dei cinghiali in città. In attesa del nuovo decreto della Regione Campania, si spera di poter agire con maggiore libertà per contrastare il fenomeno e garantire la sicurezza dei cittadini.

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