Quattro mesi di lotte e battaglie, ma alla fine la signora Antonietta Cerchione è riuscita a ottenere il sequestro della sua abitazione a Capocastello a Mercogliano, occupata abusivamente da un gruppo di romeni dopo la morte del fratello. Grazie all’impegno dell’avvocato Roberto Rescigno, la giustizia è stata fatta e i carabinieri hanno eseguito il provvedimento di sequestro. All’interno dell’immobile, però, si è trovato un vero disastro: mobili danneggiati, rifiuti sparsi ovunque e oggetti mancanti, tra cui alcuni libri. Nonostante tutto, la signora Cerchione può finalmente vedere la luce dopo quattro mesi di battaglie.

Anche i media nazionali hanno seguito da vicino questa vicenda, con programmi televisivi che hanno portato l’attenzione sulla situazione. Il sindaco e il parroco del paese si sono interessati al problema, così come i residenti della zona, che hanno mostrato rabbia e indignazione per quanto accaduto. I romeni che avevano occupato abusivamente l’abitazione sono fuggiti prima dell’arrivo dei carabinieri, dirigendosi verso un campo rom a Napoli.

Ora la signora Cerchione dovrà attendere che le procedure si completino per poter tornare finalmente nella sua casa. Grazie alla perseveranza e all’impegno del suo avvocato, il tragitto si fa meno complicato. La giustizia è stata fatta e la signora può finalmente guardare al futuro con più serenità.

Articolo precedenteCinghiali a Benevento: la sfida della convivenza in città
Articolo successivoCarcere di Avellino: violenza e tensione

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui