Un terribile omicidio ha scosso la tranquilla cittadina di Eboli, dove un figlio ha ucciso il padre con un coltello da cucina. Riccardo Santimone, 76 anni, è stato colpito cinque volte tra la gola e il torace dal figlio Vincenzo, che è stato arrestato immediatamente dai carabinieri. Secondo quanto emerso, l’omicidio è avvenuto durante una lite tra i due, culminata con Vincenzo che ha preso un coltello e ha colpito ripetutamente il padre.
La famiglia Santimone è sotto shock, soprattutto perché Vincenzo soffriva di problemi psicologici, di cui nessuno sembrava essere a conoscenza. Il sindaco di Eboli ha dichiarato che il figlio aveva avuto contatti con il dipartimento di igiene mentale, ma aveva poi abbandonato le cure prescritte. Nessuna richiesta di aiuto era mai giunta agli assistenti sociali, che avrebbero potuto intervenire per evitare la tragedia.
I vicini di casa hanno raccontato di aver sentito urla la sera dell’omicidio e di essere stati scioccati dall’arresto di Vincenzo. Tutta la comunità è incredula di fronte a un gesto così terribile e inaspettato. La salma di Riccardo Santimone è stata trasferita all’ospedale di Nocera Inferiore, mentre la moglie è stata portata in una struttura sanitaria per ricevere assistenza.
Ricordato come un uomo gentile e disponibile, Riccardo Santimone sarà pianguto da tutti coloro che lo conoscevano ad Eboli. I funerali sono previsti nei prossimi giorni, mentre la famiglia cerca di fare i conti con questa terribile tragedia che li ha colpiti.