La protezione dei dati sensibili è un tema di grande importanza, soprattutto quando si tratta di banche dati contenenti informazioni giudiziarie. È quanto ha sottolineato il procuratore di Perugia Raffaele Cantone durante un’audizione alla Commissione Antimafia riguardo al caso dell’inchiesta di Perugia. Cantone ha evidenziato la gravità dei numeri emersi dall’inchiesta, definendoli preoccupanti e mostruosi.

Negli ultimi mesi, la procura di Perugia ha compiuto atti delicati per fare luce su questa vicenda, ringraziando il ministro della Difesa per aver collaborato con le autorità giudiziarie. Cantone ha ribadito che il mercato delle informazioni riservate non si è affatto fermato, nonostante la fuga di notizie sull’inchiesta. Gli accessi ai dati sono stati numerosi e questo solleva dubbi sulla finalità di tali ricerche.

Il procuratore ha inoltre parlato della ricerca spasmodica di informazioni condotta da alcuni soggetti, sottolineando che non è competenza sua valutare se si tratti di dossieraggio. Non sono emerse evidenze di finalità economiche legate all’indagine, ma sono in corso controlli sui conti del finanziere coinvolto. Cantone ha espresso fiducia nel gruppo valutario della Guardia di Finanza incaricato dell’indagine.

Riguardo alle critiche mosse nei confronti della procura per presunte limitazioni alla libertà di stampa, Cantone ha chiarito che si tratta di un’accusa provvisoria e che si è intervenuti solo in casi in cui si è ritenuto che la stampa avesse commissionato attività di informazione all’ufficiale di polizia giudiziaria.

Infine, Cantone ha sollevato il problema delle informazioni contenute nella banca dati della procura Antimafia e delle possibili conseguenze legate alla divulgazione di dati sensibili. È essenziale garantire la tutela di queste informazioni, che potrebbero essere utilizzate non solo per contrastare la criminalità organizzata, ma anche da servizi stranieri o soggetti non operanti sul territorio nazionale. La questione rimane aperta e richiede un’attenta riflessione sulle modalità di gestione e protezione dei dati sensibili.

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