Nella mattinata odierna, la Sezione Operativa del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Nocera Inferiore ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di S.A., Ufficiale Giudiziario presso il Tribunale di Nocera Inferiore. L’indagato è accusato di sfruttare la sua posizione per scopi personali, facendo uso di violenza sessuale e corruzione in atti giudiziari.

Le accuse nei confronti dell’Ufficiale Giudiziario sono molto gravi e riguardano episodi di concussione sessuale aggravata, violenza sessuale aggravata, rivelazione di segreto d’ufficio e corruzione in atti giudiziari. Le condotte del Pubblico Ufficiale sono state commesse nel contesto di procedimenti di sfratto ai danni di donne in condizioni di estremo disagio, mettendole di fronte alla scelta tra subire atti sessuali indesiderati o essere immediatamente sfrattate.

Le investigazioni hanno anche rivelato un quadro di disponibilità di avvocati e privati cittadini a formulare o accettare proposte corruttive. Il Tribunale del Riesame di Salerno ha confermato la decisione di custodia cautelare in carcere, ritenendo che fosse l’unica misura proporzionata per evitare il pericolo di recidiva.

Dopo che il ricorso per Cassazione è stato dichiarato inammissibile, l’Ufficiale Giudiziario è stato associato alla Casa Circondariale di Vallo della Lucania. Questa esecuzione della misura cautelare avviene proprio nel giorno della Festa della Donna, un segno significativo della lotta contro ogni forma di abuso e violenza.

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