Un’operazione condotta dalla Squadra Mobile di Napoli ha portato all’arresto di 11 persone accusate di associazione di tipo mafioso, estorsioni, traffico di droga, detenzione di armi e uso di dispositivi di comunicazione in carcere. Le indagini sono iniziate a seguito dell’omicidio di un giovane aspirante pizzaiolo, Francesco Pio Valda, avvenuto in via Caracciolo. Si è scoperto che Valda, figlio di un membro del clan Cuccaro di Barra, era coinvolto in una faida interna al clan e aveva legami con il clan Aprea. Le indagini hanno rivelato un clima di tensione tra i due gruppi, con episodi di violenza e intimidazioni, tra cui sparatorie e esplosioni di ordigni artigianali. Inoltre, è emerso che i membri dell’organizzazione criminale riuscivano a comunicare dal carcere con i complici al di fuori, impartendo ordini tramite smartphone illegalmente detenuti. Anche la sorella di Valda è stata coinvolta, sostituendo gli arresti domiciliari con la custodia cautelare per aver violato le prescrizioni e pubblicato un video su TikTok in cui si inneggiava alla mafia. La lotta alle organizzazioni criminali è quindi ancora al centro dell’attenzione delle forze dell’ordine, che continuano a combattere attivamente contro il fenomeno della criminalità organizzata a Napoli.

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