Nella giornata di oggi, i carabinieri del comando antifalsificazione monetaria hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari a Napoli, in altre località italiane e in Francia. L’ordinanza è stata emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di decine di persone indiziate di vendita di valuta in euro falsi in Italia ed all’estero.

Tredici indagati sono stati accusati di associazione per delinquere, con l’emergere di prove che evidenziano il coinvolgimento del clan camorristico “Mazzarella” nella vendita di euro falsi. Più di 300 carabinieri sono stati coinvolti nell’operazione, dimostrando l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno della falsificazione monetaria.

Questa operazione dimostra ancora una volta l’importanza della lotta alla criminalità organizzata e alla falsificazione, e la determinazione delle autorità nel perseguire coloro che si rendono responsabili di attività illecite. La collaborazione tra le forze dell’ordine italiane e francesi ha permesso di portare avanti questa importante operazione, che ha visto il coinvolgimento di numerose persone gravemente indiziate.

Questo episodio conferma la necessità di continuare a vigilare sulle attività illegali e di adottare misure per contrastare efficacemente la falsificazione monetaria. L’impegno delle forze dell’ordine e delle autorità giudiziarie è fondamentale per garantire la sicurezza e la legalità nel nostro Paese.

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