Una donna di cinquantun anni di Contrada è stata assolta dall’accusa di falso in atto pubblico finalizzato al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La donna era stata accusata di aver contratto un matrimonio “simulato” con un cittadino marocchino al fine di consentire la sua permanenza in Italia. Il Tribunale di Gorizia ha emesso la sentenza di assoluzione dopo che il difensore della donna, l’avvocato Rolando Iorio, ha dimostrato la validità del matrimonio contratto nel 2017. La decisione del giudice Coppari ha accolto le argomentazioni della difesa, che hanno dimostrato che il matrimonio era legittimo.

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