Una lite che è culminata in tragedia, portando alla morte di un uomo per mano della propria compagna. Questa è la vicenda che ha portato alla condanna di Rosanna Oliviero a otto anni di carcere per omicidio preterintenzionale. La lite tra la coppia è iniziata per strada e si è poi spostata in casa, dove la donna ha colpito il compagno alla testa con un oggetto, causandone la morte.

Secondo quanto emerso durante il processo, la discussione tra i due è iniziata in auto per le strade di Vairano e si è poi trasferita nella loro abitazione. Dopo l’aggressione, la Oliviero ha chiamato il 118 spiegando che il compagno aveva avuto un malore. Pezzullo è stato portato in ospedale, ma è deceduto dopo alcuni giorni a causa delle ferite riportate.

Le indagini condotte dai carabinieri hanno portato alla luce dei fatti diversi da quelli raccontati dalla donna. Le telecamere di videosorveglianza e le testimonianze hanno permesso di ricostruire l’accaduto e di accertare la responsabilità della Oliviero nella morte del suo compagno.

Le cinque sorelle della vittima si sono costituite parte civile nel processo, assistite da un avvocato. La sentenza del gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha sancito la condanna della donna a otto anni di carcere, mettendo così fine a questa triste vicenda che ha portato alla perdita di una vita.

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