Il tribunale di Aversa-Napoli Nord ha ospitato oggi l’udienza di convalida per l’assassino di Sebastiano Tessitore, Armando Ortodosso. Il 74enne ha confessato il crimine, dichiarandosi pentito ma aggiungendo che la vittima “se lo è meritato”.

Ortodosso, assistito dall’avvocato Marco Trasacco, ha confermato al giudice quanto già raccontato ai carabinieri, cioè che ha ucciso Tessitore a causa di una lite tra vicini. Il motivo sarebbe stato il rifiuto della vittima di spostare la sua auto che impediva ad Ortodosso di uscire dal garage con la propria vettura.

Il delitto è stato commesso con una pistola calibro 9, legalmente detenuta dall’assassino. Purtroppo per Tessitore, agricoltore di 60 anni, non c’è stato nulla da fare quando i soccorritori sono arrivati sul posto. I carabinieri hanno sequestrato l’arma del delitto e arrestato Ortodosso.

Il processo continua e l’assassino reo confesso rimane dietro le sbarre in attesa di giustizia. La comunità di Parete è sconvolta da questo tragico evento che ha portato alla morte di un uomo per una banale lite tra vicini. La speranza è che la giustizia faccia il suo corso e che si faccia luce su questa vicenda.

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