Il tribunale di Nocera Inferiore ha emesso sei condanne per esercizio arbitrario delle proprie ragioni a danno di un commerciante di Cava. La vittima aveva chiesto aiuto a diverse persone per poter continuare la sua attività, ma invece di ricevere supporto, è stata sfruttata e costretta a restituire somme di denaro con interessi. Dopo il fallimento di un’attività a Cava de’ Tirreni, un nuovo individuo si è offerto di aiutarlo a gestire un negozio di abbigliamento a Salerno.
Le indagini sono partite dopo la denuncia della vittima, che ha consegnato alla Dia di Salerno prove concrete dei reati commessi. Il gruppo di persone coinvolte è stato condannato a pene detentive che vanno dai 5 ai 6 mesi, con l’aggravante mafiosa caduta.
Questo caso mette in luce l’importanza di vigilare e denunciare comportamenti scorretti e abusi, anche in ambito commerciale. È fondamentale che le vittime di tali episodi non abbiano paura di chiedere aiuto e di far valere i propri diritti. Solo così si potrà contrastare efficacemente fenomeni di usura e sfruttamento, proteggendo chi si trova in una situazione di vulnerabilità.