Dieci telefonini sequestrati nel carcere di Avellino: scoperta un’intensa attività illecita

La Polizia penitenziaria ha recentemente scoperto dieci telefonini all’interno del carcere di Avellino. Gli apparecchi sono stati rinvenuti all’interno di due sacchetti di plastica nell’intercinta della casa circondariale, probabilmente lanciati dall’esterno. Inoltre, è stata trovata una corda realizzata con delle lenzuola, che doveva servire per recuperare i due sacchetti.

Il sindacato Uspp ha elogiato il lavoro dei poliziotti ad Avellino e ha chiesto interventi urgenti per contrastare il traffico illecito di droga e cellulari all’interno del carcere. Questo episodio conferma purtroppo l’intensa attività criminale che si cela dietro le mura della prigione.

È fondamentale che le autorità competenti agiscano tempestivamente per garantire la sicurezza all’interno del carcere e prevenire futuri episodi simili. È necessario intensificare i controlli e adottare misure più efficaci per contrastare il traffico di sostanze illecite e dispositivi illegali all’interno delle strutture carcerarie.

Solo con un impegno congiunto delle forze dell’ordine e delle istituzioni sarà possibile contrastare efficacemente l’attività criminale all’interno dei penitenziari e garantire un ambiente sicuro per tutti coloro che vi lavorano e vi sono detenuti. La lotta contro il crimine deve essere una priorità assoluta per garantire la legalità e la sicurezza nella nostra società.

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