Il processo “Aste ok” si è concluso con la scarcerazione di diversi imputati, tra cui Armando Pompeo Aprile, Antonio Barone, Gianluca Formisano e Beniamino Pagano. Tuttavia, Nicola Galdieri e Carlo Dello Russo rimangono in cella nonostante la loro scarcerazione, in quanto condannati nel processo principale al Nuovo Clan Partenio.

L’avvocato Gaetano Aufiero, difensore di fiducia di alcuni imputati, ha sottolineato che l’accusa di associazione mafiosa è stata respinta e ritenuta non provata. Il Tribunale ha invece evidenziato l’esistenza di un’altra associazione criminale dedicata alla turbativa delle aste e alle estorsioni ambientali. Si aprirà quindi un nuovo processo per accertare se questa nuova associazione abbia operato effettivamente per un breve periodo a Avellino.

Aufiero ha sottolineato che il nuovo processo avrà un tema di prova diverso e sarà più difficile dimostrare l’esistenza di un’associazione mafiosa secondo quanto previsto dalla legge. Inoltre, l’ordinanza che ha concluso il processo “Aste ok” non si concilia con la sentenza del processo del Nuovo Clan Partenio, che evidenziava un coinvolgimento dell’associazione nelle aste giudiziarie.

In conclusione, l’avvocato ha dichiarato che l’ipotesi accusatoria del Pm Woodcock è crollata senza possibilità di fraintendimento e che gli imputati sono tornati liberi dopo tre anni e mezzo. Si attende con fiducia il nuovo possibile processo per fare luce sulla questione.

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