La lotta al traffico di droga continua a essere una priorità per le autorità italiane, come dimostrano i recenti arresti avvenuti tra l’Agro e il Vesuviano. Un’operazione congiunta del Ros e della Procura di Salerno ha portato alla notifica di 15 misure cautelari nei confronti di presunti membri di un’associazione criminale transnazionale specializzata nel traffico di cocaina e marijuana.
Il porto di Salerno è emerso come un importante punto di ingresso per la droga proveniente dal Sud America, con la recente scoperta di un carico di cocaina proveniente dall’Ecuador nascosto tra le banane. Il capo della banda di narcotrafficanti è stato identificato come Carmine Ferrara, che avrebbe agito da intermediario tra i fornitori stranieri e i criminali italiani.
In un’altra operazione, sono stati sequestrati oltre 1.100 chilogrammi di marijuana proveniente dal Canada, nascosti in un container di ceci. Questo traffico internazionale di droga coinvolgeva diverse persone e aziende, con collegamenti con la ‘ndrangheta calabrese.
In totale sono 17 gli indagati coinvolti in queste attività illegali, con 15 di loro finiti in carcere e tre agli arresti domiciliari. La lotta al traffico di droga rimane una sfida costante per le forze dell’ordine italiane, che continuano a lavorare per contrastare le organizzazioni criminali che cercano di sfruttare il paese come punto di transito per la droga.