Il Comune di Napoli ha recentemente annunciato un ambizioso piano di potenziamento dei sistemi di videosorveglianza in città, con un investimento di 2 milioni di euro. Grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Interno e della Regione Campania, verranno installate ben 248 nuove telecamere, di cui 139 saranno dispositivi di lettura automatica delle targhe. Queste telecamere saranno collocate in aree critiche di tutte le Municipalità, con particolare attenzione alle zone periferiche.

I quartieri che saranno interessati da questo progetto includono Bagnoli e Fuorigrotta, Pianura, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio, Secondigliano e San Pietro a Patierno, Vomero, Chiaiano, Piscinola, Marianella, Scampia, Arenella, Posillipo e altri, con finanziamenti provenienti dalla Regione Campania. Si prevede che i lavori inizieranno presto e che il progetto sarà completato entro la fine del 2026.

Oltre a ciò, ulteriori 600mila euro saranno destinati all’assunzione a tempo determinato di 35 vigili urbani, al fine di migliorare la capacità operativa della Polizia Municipale sul territorio. I progetti hanno già ottenuto il parere favorevole del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e saranno presto inviati al Ministero dell’Interno per l’approvazione.

L’Assessorato alla Legalità ed alla Polizia Locale ha espresso soddisfazione per questo importante lavoro di progettazione, che permetterà di garantire una copertura capillare dei sistemi di videosorveglianza in aree critiche del territorio, migliorando così la capacità operativa e investigativa delle forze di polizia e della Polizia Locale, nonché contrastando efficacemente gli sversamenti abusivi di rifiuti.

L’obiettivo principale di questo progetto è quello di migliorare la sicurezza in città, contrastare la criminalità, prevenire i reati e rendere più efficace l’azione delle forze dell’ordine. Con queste nuove misure di sicurezza, Napoli si prepara a garantire un ambiente più protetto e tranquillo per i suoi cittadini.

Articolo precedenteSuccesso a Castellammare di Stabia: protesi d’anca a 101 anni
Articolo successivoGiugliano Sicura: nuove misure contro i furti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui