La musica ad alto volume ha scatenato la reazione decisa della polizia locale per reprimere abusi e violazioni nel fine settimana. L’obiettivo è quello di frenare possibili infrazioni e garantire il rispetto delle norme. Nei primi controlli sono stati sanzionati 5 locali nel centro storico. Gli agenti della polizia municipale, guidati dal comandante Rosario Battipaglia, hanno effettuato verifiche specifiche nelle zone della movida e nell’area orientale della città.
Un bar nel centro è stato multato con una sanzione di mille euro per mancanza di valutazione dell’impatto acustico, inoltre è emerso che il proprietario aveva installato numerose casse stereo che disturbavano i residenti. In un altro locale nella zona centrale, la musica continuava ad essere suonata oltre mezzanotte. Altri 3 locali sono stati multati per mancanza di una perizia fonometrica, con una sanzione di mille euro. I controlli continueranno per prevenire ulteriori violazioni.
Questa situazione non è nuova, un anno fa furono effettuati controlli simili per rispondere alle lamentele dei residenti stanchi di notti insonni. I locali rumorosi nel centro storico e nelle zone della movida non sono in armonia con il contesto abitativo. Dopo un anno, la stessa situazione di disagio notturno si ripresenta. I controlli continueranno per tutto il mese di maggio, in risposta alle segnalazioni dei residenti infastiditi dal rumore eccessivo.
Alcuni gestori sembrano dimenticare che la musica ad alto volume è vietata dopo mezzanotte. Per questo motivo, la polizia municipale ha richiesto l’intervento di Asl e Arpac per misurare i decibel. I fonometri hanno già permesso di multare un locale nel centro storico. Oltre alla lotta contro il rumore eccessivo, l’ufficio contravvenzioni di via Dei Carrari, guidato dal capitano Gerardo Caiazza, ha multato 4 gestori di locali per occupazione abusiva di suolo pubblico.