Sei persone sono state processate oggi davanti al Giudice dell’udienza preliminare della 42esima sezione del Tribunale di Napoli per usura ai danni di un imprenditore del quartiere Soccavo. La vittima, Salvatore Fiore, si era rivolta agli imputati per ottenere prestiti a causa delle difficoltà economiche causate dalla pandemia. Ha denunciato di aver ricevuto somme tra i 6mila e i 71mila euro e di aver dovuto restituire circa 100mila a causa dei tassi di interesse usurai applicati.

Cinque degli imputati hanno scelto il rito abbreviato e la sentenza è prevista per il prossimo 27 giugno, mentre il sesto imputato ha optato per il rito ordinario. Salvatore Fiore si è costituito parte civile nel processo e è difeso dall’avvocato Alessandro Motta. Le indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bagnoli hanno portato all’emissione di sei misure cautelari lo scorso dicembre.

Questo caso di usura mette in evidenza il problema delle persone che, trovandosi in difficoltà finanziarie, si rivolgono a soggetti poco raccomandabili per ottenere prestiti ad interessi esorbitanti. È importante sensibilizzare la popolazione sull’importanza di rivolgersi a istituzioni finanziarie regolamentate e evitare di cadere vittime di usura. La lotta contro questo fenomeno criminale deve essere una priorità per le autorità competenti.

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