Durante i controlli effettuati dalle Guardie dell’Enpa di Salerno nel territorio di Albanella, è stato scoperto un uomo di 71 anni intento a cercare di abbattere la fauna selvatica, in particolare alcuni esemplari di cinghiale. Questa attività veniva svolta a soli 50 metri da alcune abitazioni e a pochi metri da una strada, vicino al canile Rifugio Totò, che si trova nell’oasi boschiva di Camerine.
Considerando la pericolosità delle munizioni utilizzate per abbattere questi animali, proiettili di piombo che possono raggiungere un bersaglio a oltre trecento metri, e il fatto che l’attività è stata svolta durante un periodo di chiusura generale della caccia, le guardie della protezione degli animali sono intervenute e hanno avvisato le forze dell’ordine della locale Stazione dei Carabinieri.
I militari, arrivati sul posto, hanno proceduto insieme alle guardie al sequestro dell’arma (un fucile semiautomatico calibro 12 carico) e delle munizioni. Contestualmente è stato identificato il 71enne, che non possedeva alcuna autorizzazione per l’uso e il trasporto dell’arma al di fuori della propria abitazione.
Di conseguenza, l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per aver esercitato la caccia in un periodo di divieto generale e per il porto abusivo di armi. Sono state inoltre comminate una serie di sanzioni relative all’attività venatoria.