Il Garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Samuele Ciambriello, ha recentemente visitato il carcere di Salerno per verificare le condizioni dei detenuti. Durante la visita, ha potuto constatare una protesta pacifica da parte dei detenuti, che hanno manifestato diverse problematiche legate alla mancanza di farmaci, visite mediche specialistiche, cattiva qualità del cibo e prezzi esagerati dei generi di prima necessità.

Ciambriello ha evidenziato come i detenuti lamentino la mancanza di dignità e spazi per la socialità all’interno del carcere, oltre al sovraffollamento e alle condizioni fatiscenti delle celle. Molte persone detenute hanno espresso disagio per la loro situazione e scarsa speranza per il futuro, nonostante alcuni progetti educativi in corso.

Durante la visita, il Garante ha ascoltato le delegazioni dei detenuti insieme alla direttrice del carcere, alla Comandante e alla responsabile dell’Area Educativa. Anche la presidente del Tribunale di Sorveglianza ha preso parte all’incontro e ha ascoltato le richieste dei detenuti.

Ciambriello ha sottolineato due categorie di detenuti che richiedono particolare attenzione: coloro con problemi di tossicodipendenza, alcolismo e gioco d’azzardo, che lamentano la mancanza di supporto da parte di figure sociosanitarie; e i detenuti permessanti, che si sentono penalizzati rispetto ai permessi concessi per legge.

Il Garante ha concluso sottolineando l’importanza di affrontare e risolvere le problematiche evidenziate dai detenuti, garantendo loro dignità e un trattamento rispettoso all’interno del sistema penitenziario.

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