La solidarietà e la ferma condanna sono state espresse dai Consigli degli Ordini degli avvocati di Napoli, Roma e Milano in seguito all’irruzione alla “Maison de l’avocat” di Tunisi. I colleghi e i giornalisti finiti in manette sono stati oggetto di violenze e arresti ingiustificati da parte delle autorità tunisine, con l’uso della forza fisica e della tortura. I presidenti dei tre Consigli hanno condannato fermamente questi atti e hanno respinto l’uso della violenza e la deriva autoritaria che si sta verificando in Tunisia.
Gli Ordini degli avvocati hanno sottolineato il ruolo centrale che gli avvocati rivestono negli Stati democratici, come presidi fondamentali dei diritti e dello Stato di Diritto. Hanno espresso solidarietà ai colleghi vittime di trattamenti ingiustificati e hanno chiesto l’immediata liberazione di tutti gli avvocati e giornalisti arrestati. La dignità e i diritti fondamentali di ogni individuo devono essere rispettati, e l’abuso di potere da parte delle autorità tunisine deve essere condannato senza riserve.