La camorra continua a fare parlare di sé, questa volta per un maxi sequestro di beni del valore di un milione di euro nei confronti del clan Lo Russo. La Dia ha messo i sigilli a due società e sei immobili di un uomo ritenuto vicino ai “capitoni”.

Il provvedimento di sequestro è stato eseguito dalla Direzione Investigativa Antimafia su proposta congiunta del Procuratore di Napoli e del Direttore della Dia. Le indagini hanno evidenziato il ruolo chiave dell’indagato nell’azienda di riferimento del clan Lo Russo, che consentiva alla camorra di diversificare i propri investimenti negli appalti pubblici.

Sono stati sequestrati due società attive nel settore commerciale, sei beni immobili, oggetti preziosi e rapporti finanziari per un valore totale di circa un milione di euro. Questa operazione rientra nelle attività istituzionali finalizzate a contrastare i patrimoni illecitamente acquisiti legati alla criminalità organizzata, proteggendo così l’economia nazionale.

La lotta alla camorra e alle altre organizzazioni criminali è una priorità per le autorità italiane, che continuano a lavorare per debellare queste forme di illegalità e garantire la legalità nel Paese.

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