Lavorare dovrebbe essere un diritto garantito a tutti, ma purtroppo non sempre è così. La morte sul lavoro di Alessandro Panariello a Scafati è un tragico esempio di come la mancanza di attenzione alla sicurezza sul luogo di lavoro possa avere conseguenze devastanti.

Il giovane operaio, di soli 22 anni, ha perso la vita mentre si trovava in un cantiere durante i lavori di ristrutturazione di un edificio. Una lastra d’acciaio gli è caduta addosso, tranciandogli la gola e causandone la morte. Ora, le autorità stanno cercando di determinare le cause di questo incidente e di valutare le misure di sicurezza adottate nel cantiere.

Sono cinque le persone indagate per l’ipotesi di omicidio colposo, tra cui i titolari e i responsabili delle ditte coinvolte, il coordinatore per la sicurezza del cantiere e l’amministratore del condominio. Si sta anche valutando se vi siano state violazioni della legge sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

La morte di Alessandro Panariello è una tragedia che non dovrebbe mai accadere. È importante che si faccia luce su quanto accaduto e che si prendano le misure necessarie per garantire la sicurezza di tutti i lavoratori. Nessuno dovrebbe mettere a rischio la propria vita per svolgere il proprio lavoro.

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