L’odissea vissuta quotidianamente dai docenti e dagli studenti del Conservatorio Martucci di Salerno sta raggiungendo livelli di esasperazione sempre più alti. Gli atti vandalici ai danni delle autovetture e le aggressioni verbali stanno mettendo in luce la grave situazione di disagio nel rione Canalone dove si trova la struttura. Il presidente Luciano Provenza, il direttore Fulvio Artiano e la docente Francesca Seller stanno cercando di far sentire la voce delle richieste provenienti dagli studenti e dai docenti che arrivano anche da altre città come Napoli o la Calabria.

“La situazione è complicata”, afferma la docente. “Il Conservatorio sta crescendo, ci sono circa 1200 studenti e non tutti sono di Salerno. Quindi c’è la necessità di un parcheggio, anche a pagamento. Ma in queste condizioni diventa difficile, non possiamo continuare così”. La mancanza di parcheggi ha portato a una crescente conflittualità sociale che spesso sfocia in comportamenti illeciti. Gli atti vandalici e le aggressioni verbali sono diventati purtroppo all’ordine del giorno.

Il presidente e il direttore del Conservatorio propongono diverse soluzioni per risolvere la situazione, tra cui l’aumento delle navette Busitalia verso la struttura e la presenza di una pattuglia di polizia nella zona per garantire la sicurezza pubblica. Tra le proposte avanzate c’è anche la trasformazione del vecchio campetto di calcio di Canalone in un parcheggio, considerando che la zona circostante è a rischio idrogeologico.

Queste proposte potrebbero finalmente risolvere almeno una parte dei problemi che affliggono sia gli studenti e i docenti del Conservatorio che i residenti del quartiere Canalone. È necessario agire al più presto per garantire la sicurezza e il benessere di tutti coloro che frequentano la zona.

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