A Poggiomarino l’ultimo saluto ad Alessandro Panariello, il giovane operaio di soli 22 anni deceduto sul lavoro a Scafati. La tragedia ha scosso profondamente la comunità locale, che si è riunita per rendere omaggio al giovane e confortare la sua famiglia. La madre, Flora, visibilmente commossa, ha espresso il suo dolore e la sua incredulità di fronte alla prematura scomparsa del figlio. Anche il compagno della donna ha avvertito un malore durante il funerale, tanto era l’emozione e la tristezza nell’aria.

Il parroco don D’Andria ha pronunciato un’omelia toccante, rivolta soprattutto alla madre e alla fidanzata di Sandro, esprimendo la speranza che possa vegliare su di loro dal mondo dei giusti. Gli amici del giovane lo hanno ricordato con affetto e hanno voluto rendere omaggio a lui con palloncini che hanno lasciato volare in cielo, simbolo del loro addio e della loro promessa di non dimenticarlo mai.

La presenza dei sindaci di Scafati e Poggiomarino ha sottolineato l’importanza dell’accaduto e la necessità di giustizia per Alessandro. Gli avvocati che assistono la famiglia della vittima nel procedimento penale hanno mostrato vicinanza e solidarietà, promettendo di lottare per far emergere la verità su quanto accaduto.

La salma di Alessandro Panariello verrà tumulata oggi nel cimitero di Poggiomarino, dopo una giornata di dolore e struggimento per i suoi cari. Resta l’attesa per gli esiti dell’autopsia, che probabilmente confermerà la tragica dinamica dell’incidente sul lavoro. La comunità si stringe attorno alla famiglia del giovane operaio, chiedendo giustizia e sperando che tragedie simili possano essere evitate in futuro.

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