Numeri spaventosi che rivelano una situazione complicata nelle quattro strutture carcerarie dell’Irpinia. Nel corso del 2023 sono stati registrati 1.135 eventi critici, tra cui 19 tentativi di suicidio, con una media di tre al giorno. Il sovraffollamento è un’altra preoccupazione evidenziata dal garante regionale per i diritti dei detenuti, Samuele Ciambriello, che sottolinea la crescita degli atti di autolesionismo, il sovraffollamento e la mancanza di personale. La relazione annuale redatta da Ciambriello mette in luce queste criticità.
Recentemente, è stato completato il trasferimento delle detenute dal carcere di Pozzuoli all’Icam di Lauro e a Bellizzi Irpino, a causa delle scosse di terremoto nei Campi Flegrei. Questo ha determinato la necessità di assumere nuove figure per far fronte alle nuove esigenze emerse.
Complessivamente, lo scorso anno si sono verificati 1.135 eventi critici nelle carceri irpine. Gli atti di autolesionismo sono stati 134, i tentativi di suicidio 19 e le infrazioni disciplinari 518. Ciambriello sottolinea l’allarmante aumento di questi eventi di anno in anno, in particolare nel carcere di Ariano Irpino. Il sovraffollamento nelle carceri di Avellino, Tricolle e Sant’Angelo dei Lombardi è evidente, con un numero di detenuti che supera la capienza massima prevista.
Ciambriello evidenzia anche la carenza di personale, con assenze che influiscono sulle condizioni di detenzione. Inoltre, la mancanza di mediatori linguistici rappresenta un problema, considerando il numero di detenuti stranieri presenti nelle carceri irpine.
Il tema della salute dei detenuti è di grande preoccupazione, con un numero limitato di medici, infermieri e psicologi a disposizione. Ciambriello sottolinea la necessità di passare da una mera custodia all’accudimento dei detenuti, con attività che possano aiutare a mitigare i problemi.

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